SETCOM Sistemi Elettronici TeleCOMunicazioni

La SETCOM, Sistemi Elettronici TeleCOMunicazioni nasce nel 1995 dal desiderio di Gabriele Diana che, dopo circa cinque anni di lavoro dipendente, volle offrire direttamente ad una clientela mista vari servizi di assistenza tecnica; spinto anche da una grandissima passione per l’elettronica e la tecnologia.
      Inizialmente l’azienda si occupava della riparazione e manutenzione di apparecchiature elettroniche quali telefoni cordless, telefax, centralini telefonici, ricetrasmittenti, ponti ripetitori civili e broadcast (radio private). Nel primo anno di attività progettò ed installò un sistema di ponti radio per uso civile a copertura regionale per un’azienda impegnata nella manutenzione di acquedotti e fognature.
      Nel periodo compreso tra il 1995 e il 1997 fornì assistenza a varie emittenti radiofoniche private, una delle quali a copertura regionale. Nello stesso periodo forniva assistenza ad istituti di vigilanza e per tre mesi circa collaborò con TIM per un audit (sessione di verifica) sui ripetitori per telefonia cellulare. Purtroppo, però, intorno alla fine del 1997 una modifica da parte dello Stato Italiano ai canoni di concessione governativa per l’uso di apparecchiature PMR (sistemi ricetrasmittenti per uso civile), indusse i principali clienti ad abbandonare il proprio impianto radio e passare al telefono cellulare, che proprio in quel periodo debuttava con il sistema GSM e con le offerte RAM (rete aziendale mobile) che consentivano grossi risparmi all’interno della propria rete. Questo si tradusse in un calo del fatturato, per ovviare a questo decise di interessarsi alla riparazione di telefoni cellulari.
      Il 1998 segnò una svolta per l’azienda, da quell’anno iniziò ad occuparsi dell’assemblaggio di personal computer e fornitura di apparecchiature informatiche; acquisì infatti diversi lavori di informatizzazione, fra cui un nuovo call center.
      Tuttora è impegnata nello sviluppo di sistemi informatici e dal 2003 nella realizzazione di reti a fibra ottica, e sta tentando di rilanciare il PMR come una delle attività principali, fornendo assistenza a forze di polizia e aziende addette al controllo di strutture portuali e aeroportuali.